Si terranno lunedì i funerali di Gianluca Vialli, il campione di Cremonese, Samp, Juve e Chelsea scomparso ieri nelle clinica Royal Marsden Hospital di Londra per il tumore al pancreas che lo aveva colpito nel 2017. Messaggi di affetto e di cordoglio arrivano da ogni parte del globo alla moglie Cathryn White-Cooper, alle due figlie Sofia e Olivia e ai familiari.
La reazione più attesa, quella dell’amico e fratello Roberto Mancini, chiuso ieri in un comprensibile silenzio, si legge sulle colonne del Corriere dello Sport. Il ct azzurro era volato a Londra il 29 dicembre, quando ha saputo del peggioramento delle condizioni di salute di Vialli e lo ha visto per l’ultima volta. Hanno riso e scherzato, parlato della Samp e del presidente dello scudetto blucerchiato Mantovani. Nessuna foto, nessun video, solo l’intimità di due amici, stretti in quell’abbraccio di Wembley a Euro 2020 che rimarrà nella memoria di tutti.
Secondo quanto riporta Corsport il 29 dicembre scorso i due amici hanno riso e scherzato: “Gli ho detto che alla Samp prendeva uno stipendio più alto del mio. Il presidente lo pagava più di me. A Mantovani piaceva così”, ricorda il ct campione d’Europa.
Il Mancio si è chiuso subito nel silenzio: in pochi giorni ha perso due colonne della sua esistenza.“Dopo pochi giorni dall’addio di Sinisa, ho perso un altro fratello. Anzi, un fratellino, come amavo chiamarlo, perché ci siamo incontrati a 16 anni e non ci siamo mai più lasciati. Tutto il cammino insieme. Giovanili azzurre, Nazionale, la Samp, le gioie, i dolori, i successi e le sconfitte. E poi le due notti di Wembley. In una abbiamo pianto insieme per il dolore e per l’amarezza, tanti anni fa. Nell’altra abbiamo pianto di gioia, come se fossimo stati uniti dal destino, prima della sua scomparsa”.
“Mi dispiace, era un ragazzo che sprigionava la sua gioventù. Era simpatico, di compagnia, divertente. Se ne va un pezzo di noi”, è il commento di Gigi Riva. Sui social esprime il suo dolore anche Gianfranco Zola, che con Vialli ha giocato al Chelsea: «Abbiamo vinto, insieme, tante partite e condiviso alcuni dei momenti più belli delle nostre vite. Per amore del nostro Pallone ci siamo qualche volta scontrati. Senza sconti ma sempre con il massimo rispetto. Perché, in fondo, siamo sempre stati noi stessi: due ragazzi italiani e un pallone. Ciao Luca, compagno di viaggio”, ha concluso Zola.
"Pablito ti accolga tra le braccia", posta su Instagram la moglie di Paolo Rossi, Federica Capelletti che ha pubblicato una foto dei due abbracciati e sorridenti. "Spero solo che Paolo possa accoglierti fra le sue braccia rassicuranti. Ciao Luca... Anima bella! Nonostante la malattia e la tua battaglia per la vita mi sei stato vicino da quando Pablito (così ti piaceva chiamarlo) se n'è andato. Spero solo che Paolo possa accoglierti fra le sue braccia rassicuranti. Sei stato un combattente vero... È un dolore che si rinnova".
Anche Anna Rapaccioni, moglie di Mihajlovic, posta un ricordo su Instagram: "Sai quante partite lassù...” e una foto di Sinisa e Luca che si affrontano in campo, Luca in bianconero e il serbo in blucerchiato.
"Ciao amico mio", scrive sul social David Beckham. "Un vero gentleman con un grande cuore. Ti amiamo Gianluca. Ciao amico mio".
Ed anche il Gigi portierone nazionale esprime affetto per il compagno di Juve e di Nazionale: "Un gigante, il vuoto che lasci è immenso”, scrive Buffon. “Non è semplice trovare le parole in questo momento. Sei stato un gigante, così in campo come nella vita. Hai lottato fino alla fine a testa alta con una dignità unica", si legge nel post accompagnato dalla foto della maglia numero 9 della Samp. "Questa maglia che mi regalasti ha un valore inestimabile - scrive il portiere campione del mondo - e ogni volta che la guarderò non potrò che dirti grazie per tutto quello che hai fatto. Il vuoto che lasci è immenso".
Esprime gratitudine e dolore anche il presidente della Fifa Gianni Infantino. "Il calcio ha perso uno dei suoi sorrisi più belli e positivamente contagiosi, il sorriso di Gianluca Vialli. Il sorriso di un uomo che ha giocato e allenato. Il sorriso di un uomo che ha avuto successo e che così, nella sua gioia, ha contribuito a trasformare e far crescere i club, come ai tempi della Sampdoria. Ha mantenuto il sorriso nonostante la malattia durante il suo ultimo periodo con la nazionale italiana. Vialli è stato un grande calciatore e un uomo intelligente".
"E' sempre difficile accettare e comprendere il mistero della vita. Soprattutto quando vieni strappato all'affetto dei cari così giovane e così presto. Caro Gianluca, auguro al tuo viaggio celeste di essere avvolto dalla luce tranquilla per il tuo eterno riposo". È Roby Baggio che affida ad una dichiarazione all'Ansa il suo dolore per la scomparsa di Luca Vialli. "Il mio più profondo pensiero lo rivolgo a sua moglie, ai figli, ai genitori, ai fratelli, ai cari amici. Con il tuo sorriso e l'allegria porta anche lassù il tuo amato pallone. A noi rimarrà per sempre il tuo coraggio ed il tuo prezioso esempio. Buon viaggio Gianluca".
Da Cremona il ricordo del sindaco Gianluca Galimberti. "L'ho davanti agli occhi non molto tempo fa seduto poco distante allo stadio, a tifare la sua e la nostra Cremonese. Ricordo il campione che ha reso grande Cremona, ma soprattutto non dimenticherò l'uomo". E già si parla di intitolargli una piazza condividendo ricordi e chiedendo il lutto cittadino, che il sindaco ha assicurato sarà proclamato il giorno del funerale. Il gruppo di FdI in Comune ha proposto di intitolargli lo stadio. "Una bellissima idea, che va condivisa con la città, la società e la famiglia - ha convenuto il sindaco -. La valuteremo nelle prossime settimane".
"Lui e Baggio sono stati enormi per me”, ricorda di Alex Del Piero. “Luca era un ragazzo sensibile che trasmetteva sicurezza ma capace anche di condividere le sue paure".
"A cena insieme a Londra pochi mesi fa mentre ci divertivamo a ricordare tutte le nostre avventure e le battaglie sul campo. Purtroppo in questi ultimi anni ne hai dovuta combattere una grande e terribile di battaglia nella vita", ricorda Antonio Conte, postando una foto che li vede abbracciati. "Ti ho detto e scritto che sei sempre stato una fonte d'ispirazione per me come mio Capitano e per come ti stavi dimostrando Forte, Fiero e Coraggioso, lottando come un leone contro questa malattia. Sempre nel mio cuore Amico mio. Ciao Gianluca", ha scritto Conte che, dopo aver appreso della scomparsa dell'amico, ha annullato la conferenza stampa alla vigilia del match di FA Cup contro il Portsmouth.
Intanto sui tutti i social prosegue inarrestabile la cavalcata degli hashtag #vialli #gianlucavialli a testimonianza dell’affetto che il mondo sportivo, e non solo, sta tributando al campione.
@Emanuele Concas