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19 Dicembre 2022

Qatar 2022: una finale leggendaria, vince l'Argentina, vince Leo Messi

L'Argentina è campione del mondo di calcio 36 anni dopo l'ultima volta. Onore alla Francia, che cede il titolo dopo una delle finali più belle di sempre

Trentasei anni fa l'ultima volta. A Messico '86 c'era un dieci, anzi, il dieci per eccellenza. Stavolta a trascinare l'Albiceleste ci ha pensato un altro dieci, l'infinito Leo Messi, che va a scrivere definitivamente il proprio nome nell'Olimpo del calcio, accanto ai grandi che hanno contribuito sensibilmente a scriverne le pagine più importanti della sua storia. Proprio alla prima occasione possibile senza Diego Armando Maradona, il dios al quale Messi è stato sempre accostato, l'Argentina ha rialzato la coppa del mondo

 

È stata una finale meravigliosa in cui è successo di tutto: 2-2 al novantesimo, 3-3 al centoventesimo. Occasioni da una parte e dall'altra, con quella coppa che a momenti sembrava in mano dell'Argentina, poi passava all'improvviso tra le grinfie della Francia. Fino a essere baciata e sollevata dai sudamericani, che nella lotteria dei rigori si sono confermati ancora una volta impeccabili.

 

Onore delle armi alla Francia, che abdica a testa alta e che potrà contare per i prossimi dieci anni almeno su un Kylian Mbappé stratosferico. Non è bastata la tripletta del fenomeno francese per centrare uno storico bis dopo il 2018. Stavolta la "fame" di Messi e compagni è stata superiore, ma Mbappé ha dimostrato che ora come ora nessuno è più forte di lui.  

A fare festa dunque l'Argentina: da Buenos Aires e Rosario, la città di Messi, a Lusail, passando anche per Napoli, casa di Maradona, con i tifosi partenopei che si sono riversati nelle strade per celebrare la vittoria albiceleste. Per Messi è un cerchio che si chiude: la coppa più importante e il premio per il miglior calciatore dei Mondiali. Tutto quello che la Pulce poteva vincere in carriera l'ha vinto, mettendo a tacere una volta per tutte anche i critici più incalliti.
Messi è nella storia, anzi, Messi è la storia del calcio. 

 

@Francesco Cucinotta