Gli italiani dovranno fare i conti con i rincari anche per quanto riguarda i generi alimentari. I pranzi e le cene di Natale quest’anno saranno davvero costosi, sia che si scelga di rimanere in casa sia che si scelga di andare a mangiare fuori al ristorante.

Secondo Assoutenti, “imbandire le tavole in occasione del Natale costerà quest'anno agli italiani, a parità di consumi, 340 milioni di euro in più rispetto allo scorso anno. Ma già 3 famiglie su 10 sono pronte a tagliare la spesa legata alle feste per far fronte agli abnormi incrementi dei prezzi al dettaglio".

Per far fronte ai rincari dei generi alimentari ecco alcuni consigli per preparare un pranzo o una cena natalizia il più sostenibile possibile. Innanzitutto, alcuni dritte riguardanti la fase della pianificazione e preparazione. Primo consiglio: per risparmiare e proteggere l’ambiente si devono prediligere cibi di stagione e possibilmente a chilometro zero. Per quanto riguarda forni e fornelli bisogna sapere che per 15-20 dopo lo spegnimento mantiene la temperatura e il cibo quindi continua a cuocere. Il terzo consiglio è quello di preferire un menu in maggioranza vegetale, perché è più economico e hanno un impatto minore sugli ecosistemi rispetto alla produzione di carne e pesce.

E poi alcune idee per delle ricette che possiamo cercare sul web o dalle quali prendere spunto per un menu sostenibile. Il pranzo o la cena potrebbe iniziare con un’insalata russa, la caesar salad, oppure quella di patate e prezzemolo. Come primo piatto un risotto. Il risotto è un piatto che piace quasi a tutti e tutte ed è abbinabile a moltissimi altri cibi. Per secondo piatto si può optare per un polpettone e invece per i contorni vale sempre la regola di prediligere le verdure di stagione. Infine il dessert. In questo caso la scelta migliore ricade sui dolci secchi che possono durare per molti giorni e sono facilmente “regalabili” agli ospiti che vorranno portarseli a casa.

@Redazione Sintony News