Compare anche il nome di Gabriele Rubini, in arte Chef Rubio, fra le 24 persone denunciate dalla senatrice a vita Liliana Segre alla Sezione Indagini Telematiche del Reparto Operativo - Nucleo Investigativo dei carabinieri di Milano. I motivi della denuncia, gli insulti e le minacce ricevuti via social dalla senatrice, che, stanca, aveva annunciato: "Per tanto tempo sono stata in silenzio, ora denuncio". A seguito della denuncia della Segre, la Procura di Milano ha deciso di aprire un'inchiesta.

In particolare, gli attacchi nei confronti della Segre sarebbero legati alle sue prese di posizione contro l'aggressione russa all'Ucraina e a favore dei vaccini anti Covid. La querelle con Rubio però sarebbe legata soprattutto alla questione dell'occupazione della Palestina da parte di Israele. Chef Rubio è apertamente filo-palestinese e molto attivo, soprattutto su Twitter. Infatti in un recente tweet si legge: "Che poi mi chiedo come mai solo 24 denunciati e di questi denunciati 23 sono fake account che augurano la morte di #LilianaSegre e l’unico reale è il mio che ha avuto la sfrontatezza imperdonabile di chiederle del perché dei suoi sistemici silenzi sulla Palestina".

Ancora, in un altro tweet: "Chiedere a #LilianaSegre di denunciare i crimini della colonia d’insediamento israeliana e dell’esercito nazista che da 74 anni porta avanti la pulizia etnica del popolo nativo palestinese (semita) sarebbe incitare all’odio? I silenzi di parte sono odio, non chi resiste". 

@Redazione Sintony News