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2 Dicembre 2022

Spagna, stop alle pubblicità di giocattoli con stereotipi di genere

Spot pubblicitari più egualitari e soprattutto senza discriminazioni di genere: questo l'obiettivo del regolamento approvato ieri dal Governo spagnolo

I maschietti giocano con macchinine, trattori e guerrieri, le femminucce con bambole, mini cucine e trucchi. L'azzurro come colore dominante per i primi, il rosa per le piccole fanciulle. Niente di più discriminante. Questi sono veri e propri stereotipi di genere. Questo almeno è quanto stabilito dal Governo spagnolo, che proprio in questi giorni ha emanato un nuovo codice etico di autoregolamentazione per dissuadere i produttori di giocattoli dall'usare stereotipi di genere.

Il regolamento si riferisce alla pubblicità rivolta ai ragazzi che hanno meno di 15 anni, e in particolare ai bambini di età inferiore ai sette anni. L'obiettivo è quello di far sì che "gli spot pubblicitari sui giocattoli siano più egualitari, accurati e costruttivi, e che gli annunci utilizzino un linguaggio inclusivo e presentino modelli di ruolo positivi per incoraggiare un consumo sano, responsabile e sostenibile". 

Già nel 2020 il Governo spagnolo aveva commissionato un sondaggio sulle pubblicità per bambini. E i risultati erano stati sorprendenti: il 34% degli spot che riguardavano una professione rivolta alle ragazze mostrava lavori legati al settore della bellezza, mentre il 50% degli annunci per maschi raffigurava piloti, agenti di polizia o soldati. Da oggi tutto ciò non sarà più possibile: se un messaggio pubblicitario dovesse violare le nuove linee guida, sarà rimosso. Facile, no?

@Redazione Sintony News