Arriva lo “Psicologo on the road”, il camper con all’interno la figura dello psicologo: accade nel comune toscano di Figline e Incisa Valdarno. L’attività si svolgerà nel mercato del martedì a Figline e del venerdì a Incisa, invece il mercoledì traslocherà nel centro storico di Incisa.
Si tratta di un progetto sperimentale di StudioPsiche Firenze, specializzato in benessere, sostegno e cura della persona, della coppia, della famiglia e dei gruppi, che su richiesta del Comune scenderà in strada per offrire cinque sedute gratuite a chi busserà alla sua porta.
Lo slogan è: “Sali. Qui ti possiamo aiutare e offrire un supporto gratuito”.
È questo il messaggio che, in via sperimentale e per tre mesi, sarà possibile intercettare. Consigliata (ma non obbligatoria) la prenotazione: oltre alla presenza di uno psicologo o psicoterapeuta, prenderà parte all’iniziativa anche un operatore di segreteria, che ricoprirà la funzione di prendere in carico le richieste. Sul veicolo si alterneranno: Maurizio Cinquini (psicologo e psicoterapeuta) e Camilla Niccolai (psicologa).
Lo «psicologo on the road» si inserisce nella più ampia campagna «I FIV Good», composta da tre progetti (Psicologo on the road, LoveLab e MotivArte) volti a promuovere il benessere psicofisico per tutte le età, nel periodo post pandemico, offrendo un sostegno psicologico professionale (e gratuito), attivando dei «laboratori» di educazione all’affettività e alla sessualità nelle scuole (nel secondo quadrimestre) e attraverso incursioni artistiche «formato manifesto» in giro per Figline e Incisa (tutt’ora in corso). Quest’ultimo (partito in occasione di Think-Festival della Cultura digitale) prevede la collocazione per le strade di Figline e Incisa di messaggi artistici e motivazionali, che verranno poi fissati in maniera permanente in municipio e in biblioteca.
La sindaca del di Figline e Incisa, Giulia Mugnai ha spiegato:
“Come amministrazione comunale crediamo fortemente che, soprattutto post Covid, ci sia bisogno di coltivare e curare la sfera delle relazioni umane, che ci sono tanto mancate in pandemia, ma anche di fermarci un attimo a prendere consapevolezza di quello che è successo e dell’impatto che ha avuto sulla nostra sfera relazione, emotiva e psicologica. Per questo motivo abbiamo cercato di rispondere a questo bisogno con azioni concrete, orientate alla motivazione, al benessere psicofisico e all’attenzione verso sé e verso gli altri. Il tutto rivolgendosi a professionisti dei vari segmenti progettuali, in modo da offrire ai nostri cittadini un supporto e un sostegno qualificato e incisivo”.
@Redazione Sintony News