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11 Novembre 2022

L'orso Yen compie un anno: l'esemplare era stato salvato dal traffico illegale di animali selvatici

L'esemplare di cucciolo di orso della luna ha compiuto un anno. Era stato allontanato dalla mamma e catturato nelle foreste del Laos

Giorno di festeggiamenti per l’orso Yen, l’esemplare sottratto al traffico illegale di animali selvatici, che celebra un anno nel centro di recupero Animals Asia

Il cucciolo di orso della luna era stato allontanato dalla mamma nelle foreste del Laos, rinchiuso in una gabbia per uccelli e stava per essere trasportato illegalmente verso luoghi non sicuri.

Gli orsi della luna sono la specie di orso più sfruttata al mondo

Questa specie ha un valore sul mercato nero vietnamita di circa 900 euro: la questione è che la specie, soggetta a sfruttamento acquisisce un valore più alto di rivendita. La polizia locale del Vietnam però è riuscita a salvare Yen e lo ha portato dall'associazione nel santuario di Tam Dao. 

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La prima notte, passata nel centro di recupero, il piccolo era talmente terrorizzato da spingere gli operatori a fare i turni al suo fianco, per poi lasciare accanto alla struttura di quarantena un pupazzo normalmente utilizzato per la formazione alla pratica della RCP (rianimazione cardio polmonare). 

Oggi Yến, è cresciuto ed è diventato un orso sicuro di sé, curioso, giocherellone, felice e con molti amici, cuccioli come lui salvati dagli orrori del traffico illegale di specie selvatiche.

Heidi Quine, direttrice del Vietnam Bear and Vet Team di Animals Asia, ha dichiarato: “Anche se si sa poco sull'ecologia, lo stato della distribuzione degli orsi neri asiatici in Vietnam, è chiaro che in tutto il loro habitat, gli orsi sono localmente estinti o in declino. Ogni orso cacciato di frodo dalle foreste è un colpo enorme per le fragili popolazioni selvatiche. Il nostro Vietnam Bear Rescue Centre è una componente importantissima per arginare il commercio di animali selvatici”.

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Il santuario fornisce una “nuova casa” per gli orsi, confiscati alle fattorie della bile ormai illegali, i quali non potrebbero essere restituiti alla natura a causa degli anni di sfruttamento e problemi di salute dovuti alla pratica d’estrazione della bile.

L'allevamento degli orsi della bile infatti, è vietato in Vietnam dal 1992, ma continua per via delle scappatoie legali e della continua domanda.

Il bracconaggio di orsi selvatici, atto a rifornire queste fattorie della bile ha portato l’inserimento dell'orso nero asiatico nell’elenco delle specie in pericolo in Vietnam.

Solo nel 2017, dopo anni di attente negoziazioni, il governo vietnamita ha acconsentito a porre fine definitivamente all'allevamento di bile d'orso e ha firmato uno storico memorandum d'intesa con Animals Asia, nominando l'associazione stessa, partner ufficiale con l’obbiettivo di porre fine a questa industria. 

Dall’arrivo di Yên a oggi la società ha recuperato altri 21 orsi in Vietnam (altri 3 cuccioli a fine maggio di quest’anno), talmente tanti da costringere il Bear Rescue Centre di Tam Dao a superare la capacità prevista di 200 orsi.

Nel luglio del 2021, sono stati iniziati i lavori di costruzione del secondo centro di recupero, nel parco nazionale di Bach Ma, dove sarà possibile ospitare i 300 orsi ancora rimasti nelle fattorie del paese. Il nuovo santuario occuperà una superficie di 12 ettari (circa 17 campi da calcio) e permetterà all’organizzazione di salvare tutti gli orsi e porre fine allo sfruttamento illegale, entro il 2026.

@Redazione Sintony News