News

Musica
14 Ottobre 2022

Niko Pandetta, arriva la condanna a 4 anni di carcere

Arrestato Niko Pandetta, il trapper siciliano nipote del boss dovrà scontare 4 anni di reclusione

Sentenza pesante ed irrevocabile quella della Corte di Cassazione ai danni del trapper siciliano Vincenzo Pandetta, in arte Niko Pandetta, condannato a 4 anni di reclusione per spaccio.

1487611271-martello-giudice - In cammino

Il cantante, nipote del boss Salvatore Cappello meglio conosciuto con il diminutivo di Turi, capo del Clan Cappello e legato alla Stidda (organizzazione di stampo mafioso catanese), è stato colto da una serie di intercettazioni eseguite dalla squadra mobile, indagante il cartello del narcotraffico gestito dal pentito Sebastiano Sardo.

Un’indagine impegnativa, quella condotta dalla polizia, la quale si è concentrata al collegamento tra le ‘ndrine di Cosenza e Reggio Calabria, che rifornivano gli spacciatori palermitani di grossi quantitativi di cocaina, marijuana e hashish.

Droga, armi e denaro sporco: blitz all'alba per smantellare  l'organizzazione del boss già arrestato a Barcellona - Torino Oggi

Pandetta risulta solo uno della lunga lista di imputati implicati nel processo. Inaccettabile per i giudici della Suprema corte il ricorso presentato dagli avvocati, la sentenza è confermata.

Nonostante la pesante situazione, su Instagram, Niko Pandetta ha postato una sua foto e ha scritto: “Sono abituato agli spazi stretti, alle case piccole, alle celle, alla scena italiana. Quando tornerò là mi porterò il vostro affetto. Da dentro vi darò nuova musica.
Uscirò e mi vedrete più forte di prima.”

Il cantante ha ricevuto numerosi commenti “affettuosi” da parte dei suoi colleghi della scena trap italiana e dei suoi followers.

@Redazione Sintony News