Dopo il calo fisiologico dovuto alle restrizioni per far fronte alla pandemia nel 2020, i numeri relativi agli incidenti stradali in Italia nel 2021 è tornato sui livelli pre-COVID 19. Secondo le statistiche elaborate da ACI e ISTAT, infatti, nel 2021 sono avvenuti 151.875 incidenti (+28,4% rispetto all'anno precedente), che hanno provocato 2.875 morti (20%) e quasi 205 mila feriti. Una media di di 416 incidenti e quasi otto morti ogni giorno sulle strade italiane.

Numeri a dir poco sconvolgenti, soprattutto se si pensa che, a livello regionale, alla Sardegna spetta la palma di peggiore in questa particolare classifica, perché l'isola ha fatto registrare il più alto aumento di morti rispetto al 2019, a differenza di altre regioni, come la Valle d'Aosta, il Molise, il Trentino Alto Adige e l'Emilia Romagna che sono riuscite a migliorare i propri numeri. 

Brutte notizie anche a livello provinciale, perché Oristano è la provincia con l'incremento percentuale maggiore di morti rispetto al 2019: da 5 a 12, con un aumento del 140%, più del doppio rispetto a Savona e Biella che comunque non possono vantare numeri rassicuranti.

Dalle indagini di ACI e ISTAT, poi, è emerso un altro dato che fa riflettere: sono praticamente quadruplicate le statistiche sui monopattini. Se nel 2020 le forze dell'ordine hanno rilevato 518 incidenti con monopattini coinvolti, nel giro di un anno si è passati a 2.101 sinistri. Segno, questo, che occorre regolamentare urgentemente l'impiego di un mezzo al quale, a tutti gli effetti, devono essere applicate le norme del codice della strada.

@Redazione Sintony News