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23 Settembre 2022

Dopo l’acqua frizzante, carenza di CO2 per la produzione di birra

La carenza di anidride carbonica diventa un po’ problema anche per la produzione di birra. Lo stabilimento della Menabrea a Biella costretto a fermarsi

La produzione della birra Menabrea si è dovuta fermare temporaneamente a causa della mancanza dell’anidride carbonica. Un problema già noto per quanto riguarda l’acqua frizzante. “La carenza di CO2 è un problema anche da noi. Oggi siamo fermi nello stabilimento di Biella, ma domani contiamo di poter ripartire”, queste sono state le parole arrivate dagli uffici di Menabrea e riportate da La Repubblica.

Alla base di questa crisi, l’aumento dei prezzi dell’energia e le difficoltà legate al trasporto. Le problematiche della carenza dell’anidride si fanno sentire maggiormente nelle aziende più grandi rispetto a quelle artigianali più piccole, che impiegano la CO2 derivante dal naturale processo di fermentazione. A differenza nelle preparazioni industriali di birra viene impiegata anche per togliere l’ossigeno dall’interno della bottiglia. Lo sottolinea anche Pietro di Pilato, consigliere di Unionbirrai: “Ne risentono meno i birrifici più piccoli perché tendono a non utilizzare anidride carbonica nelle fasi di confezionamento, ma quelli di dimensioni medie e grandi pagano le conseguenze della mancanza di materia prima”.

 

@redazione Sintony News