Marco Casarotto e Stefano Di Massimo, due infermiere dell’ospedale di Biella, dopo anni di burocrazie sono riusciti ad aprire “Hello Pet”, uno spazio all’interno della struttura dove i pazienti possono trascorrere del tempo in compagnia dei loro amici a quattro zampe.

Come funziona? Il nuovo spazio si trova al primo piano dell’ospedale, aperto nel 2014, isolato dal resto dei reparti presenti. Per renderlo possibile sono state adottate tutte le norme per garantire la sicurezza dei pazienti.

L’ingresso degli amici animali è separato dagli altri varchi e si può accedere attraverso un varco dove non ci sono i pazienti. L’ingresso non è ammesso solo a cani, gatti pappagalli e furetti, ma è previsto a tutti gli animali in possesso di un regolare libretto sanitario, accompagnati da un padrone.

Secondo un quotidiano torinese, tutto questo è stato possibile dopo un episodio accaduto ai due infermieri che li ha colpiti professionalmente e umanamente: "Era il 2019. Un signore ancora giovane era ricoverato da noi con una prognosi infausta a breve termine, stava per morire. Ci ha chiesto di poter abbracciare ancora una volta il suo cane, un Golden Retriever. Ma nonostante tutti i nostri tentativi, la burocrazia ha reso irrealizzabile quell'ultimo desiderio. Non è stato possibile neppure portare il letto fuori".

Dopo quel momento, i due operatori sanitari non hanno mai smesso di crederci. L’area su cui sorge lo spazio, era un’area inutilizzata da anni dove sarebbe potuto nascere un bar o un giornalaio, ma l’idea di  Stefano e Marco ha cambiato le carte in tavola. Tuttavia, il percorso non è stato facile, gli ostacoli burocratici sono stati tanti, le norme d’igiene e le regole da rispettare all’interno di un ospedale non erano da meno.

Ma dopo tanti sforzi i due infermieri sono riusciti a completare il loro desiderio. Oggi il reparto è finalmente aperto insieme a tutto il personale che ha sostenuto l’iniziativa, possono dirsi soddisfatti nel vedere i loro pazienti felici tra i sorrisi e le code scodinzolanti dei loro amici pelosi.