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12 Settembre 2022

Si torna a scuola, quasi 8 milioni di studenti in aula

In classe si torna ad avere il compagno di banco e la mascherina non è più obbligatoria.

Sono oltre sette milioni gli studenti che torneranno sui banchi di scuola in questi giorni. Oggi la prima campanella suona in Abruzzo, Basilicata, Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Trentino, Veneto, Lombardia. In Sardegna si torna mercoledì 14 insieme a Umbria, Molise, Puglia, Liguria, Calabria, mentre Lazio, Emilia Romagna e Toscana riprenderanno il 15.  Il ministro Bianchi ha detto che “non mancano docenti”, ma i sindacati non sono d’accordo e segnalano l’assenza anche di 15mila amministrativi e circa 500 dirigenti

Questo che inizia dovrebbe essere l’anno in cui si ritorna alla normalità pre-pandemia. Ecco le regole in vigore per quest’anno scolastico. Se si ha mal di gola e raffreddore non importa. L’allarme scatta solo con febbre a 37,5 e difficoltà respiratorie. In quel caso l’alunno resta a casa e fa un tampone.

La quarantena è di 7 giorni, 5 se non ci sono sintomi. Serve una tampone alla fine ma, in ogni caso, si torna in classe dopo 10 giorni anche se il tampone è ancora positivo. Chi resta a casa non è obbligato a fare la dad. Si studierà come ai vecchi tempi, con i compiti e gli appunti portati dai compagni di classe.

Se i sintomi compaiono durante l’orario scolastico, gli studenti o insegnanti potenzialmente malati vengono allontanati dalla classe. Saranno ospitati in un’aula adibita proprio all’isolamento. Nel frattempo, saranno avvisati i genitori dell’alunno per farlo portare a casa. Nel caso si tratti di un insegnate, potrà lasciare la scuola e avvisare il medico di famiglia.

Le finestre, comunque, dovranno essere aperte di frequente per far cambiare l’aria. Con somma gioia dei ragazzi, quest’anno tornano anche le gite scolastiche.

 

 

 

@MorenoPisano