Durante il lockdown i dati sulle adozioni di cani hanno avuto una svolta impressionante: un boom che aveva fatto ben sperare per le migliaia di amici a quattro zampe provenienti dai canili di tutta Italia che avevano finalmente trovato una casa. 

Post-Covid però la brutta notizia: in tanti, dovendo tornare in presenza al lavoro, si sono ritrovati nella condizione di non riuscire più a provvedere al cane. E così li hanno riportati indietro. Restituiti al canile o all'allevamento dove li avevano presi. 

Nel periodo fra il 2020 ed il 2021, stando alle ricerche effettuate, sono stati circa 3,4 milioni gli italiani che hanno adottato un cane, pari al 21,6% dei proprietari. 

Ma già all'inizio dell'estate erano oltre 117mila quelli che avevano cambiato idea. Il 35% degli animali sono stati riportati al canile.

Secondo le statistiche, il motivo principale per cui i proprietari hanno rinunciato alla compagnia del cane adottato nel 63% dei casi è che, una volta finito il lockdown, si sono resi conto che l’animale era diventato troppo complicato da gestire; per altri invece la giustificazione era legata a danni materiali causati dal cane (37%).

@Marzia Diana