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Società e costume
2 Agosto 2022

Campagna sui "corpi da spiaggia", le donne denunciano: "Ci hanno rubato le foto"

Il governo spagnolo ha lanciato una campagna di body positivity mostrando donne di tutte le età e con corpi diversi in spiaggia, ma esplode la polemica

La campagna di body positivity realizzata dal governo spagnolo con le foto di diverse donne in spiaggia ha lanciato un bel messaggio di incoraggiamento a chi teme la "prova costume". Sono tutte di diversa età e diverso peso: una ha la cellulite, una ha i peli delle ascelle bene in vista, una ha i segni di una mastectomia.

Ma c'è una polemica in corso: tre donne britanniche inserite nel poster si sono riconosciute nella foto e non hanno gradito quel tipo di esposizione, perché hanno dichiarato di non aver mai dato il consenso alla divulgazione della loro immagine.

Una di queste, Juliet FitzPatrick, è una sessantenne che in seguito a un tumore al seno ha subito una doppia mastectomia. Si è riconosciuta nella donna in piedi sulla sinistra, che però ha ancora uno dei due seni.  Il volto sarebbe infatti quello della sessantenne, ma il corpo no. 

 

 

La campagna mira a smantellare la pressione che deriva dai canoni estetici, ma ora queste denunce di "foto rubate" non hanno fatto una buona pubblicità.

Un'altra delle donne protagoniste è Nyome Nicholas-Williams, la modella curvy. Anche lei ha attaccato sui social: "Non hanno chiesto la mia immagine! Ottima idea ma pessima esecuzione. Non meritavo che mi venisse chiesto se la mia immagine può essere usata per una campagna del governo spagnolo?"

 

@Marzia Diana⅗