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21 Luglio 2022

Mario Draghi si è dimesso

Dopo mezz'ora di colloquio al Quirinale, Draghi ha reiterato le sue dimissioni e Mattarella ne ha preso atto

Mario Draghi si è dimesso. Dopo mezz'ora di colloquio al Quirinale e dopo aver chiesto la sospensione della seduta della Camera, il premier è salito al Colle e ha reiterato le sue dimissioni. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ne ha preso atto. 

Ora il premer dimissionario rimane in carica per il disbrigo degli affari correnti.

È lo scontato epilogo della giornata convulsa di ieri, quando lo scontro al Senato è stato rappresentato dai numeri della votazione: i sì sono stati 95 e sono arrivati da Pd, Leu, Italia viva, Insieme per il futuro e Italia al centro, mentre non hanno partecipato al voto il M5s e il centrodestra di governo, ma con delle differenze: centrodestra assente, M5s in Aula, ma senza votare, condizione che ha permesso alla votazione di raggiungere il numero legale.

 

Nei prossimi giorni il Presidente della Repubblica avvierà l'iter previsto dalla Costituzione: prima consulterà i presidenti delle Camere poi predisporrà il decreto di scioglimento delle Camere. Non prima della prossima settimana comunque. Per sciogliere le Camere infatti bisognerà tener conto del calendario: le elezioni si indicono con decreto del governo entro 70 giorni dopo lo scioglimento del Parlamento ma il 25 settembre, una delle date ipotizzate dai partiti per il voto anticipato, ricorre una festività ebraica quindi la data più probabile sarebbe domenica 2 ottobre.

 

@MorenoPisano