Scoppia di nuovo il caso Spears con le ultime dichiarazioni del padre di Britney, Jamie, in cui contesta le "affermazioni non supportate da prove" che la figlia ha usato contro di lui per ottenere la cessazione della sua tutela legale.
Attraverso i suoi avvocati, Jamie Spears ha chiesto che la figlia torni in tribunale per una nuova deposizione. Ma non solo: ha anche presentato una petizione per chiedere che Britney usi il suo patrimonio per pagare gli avvocati, che si stanno occupando dello scioglimento "conservatorship".
In ballo ci sono le contestate affermazioni in particolare sul fatto che la Spears sia stata costretta a esibirsi, assumere farmaci e indossare un dispositivo contraccettivo contro la sua volontà.
Jamie Spears invece continua a sostenere di aver agito nel migliore interesse di sua figlia dopo il suo crollo psicologico nel 2007.
L'avvocato di Britney però ha negato le richieste dei legali del padre della popstar e ha definito il suo invito a deporre, come "un'altra tattica del padre della popstar per fare il prepotente, molestare e intimidire".
@Marzia Diana