I Bts si prendono un’improvvisa "pausa di riflessione" dalle attività live e da quelle discografiche e sembra che gli investitori si siano disperati per lo stop improvviso. L'annuncio a sorpresa della band coreana infatti ha fatto crollare le azioni di Hybe, etichetta discografica che li vede sotto contratto.
È l'effetto della finanziarizzazione della musica nell’età dello streaming. Secondo gli esperti dietro lo stop momentaneo si celerebbe un ipotetico scioglimento della band. La label Hybe, quotata in borsa due anni fa ha visto crollare del 25% il valore delle proprie azioni, perdendo quasi 2 trilioni di won (1,55 miliardi di dollari) dal suo valore di mercato.
L'ennesima batosta dopo l'andamento già negativo degli ultimi mesi anche a causa della situazione geopolitica (con i continui test missilistici di Kim in Corea del Nord e le provocazioni cinesi su Taiwan.
In Sud Corea c’è ancora la leva obbligatoria e per questo il componente più grande dei Bts dovrà iniziare il servizio militare l’anno prossimo. C'è una proposta di legge che prevede l’esenzione dal servizio militare per gli artisti di fama mondiale, ma è ancora in attesa di approvazione in Parlamento.
@Marzia Diana