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26 Maggio 2022

Bufera sul liceo di Cosenza: scotch sui jeans strappati della studentessa

Secondo la denuncia del Fronte della Gioventù Comunista la vicepreside del liceo avrebbe imposto alla ragazza di coprire gli strappi sui jeans con lo scotch

Una giovane studentessa si è presentata a scuola con i jeans strappati e la vicepreside le avrebbe imposto di coprire i "buchi" con il nastro adesivo. È quanto accaduto, secondo le denunce diffuse sui social, al liceo artistico-musicale Lucrezia della Valle di Cosenza, dove è scoppiata una bufera.

I pantaloni sarebbero stati ritenuti dalla vicepreside "poco decorosi" e "inadeguati al contesto scolastico". Le foto dello scotch sulle cosce della ragazza hanno fatto quindi il giro delle chat e dei social e poi sono finite anche sui giornali, facendo esplodere le polemiche.

La denuncia è stata postata su Facebook dal Fronte della Gioventù Comunista: "Vergognoso - afferma l'organizzazione politica - negare il diritto di ogni persona di esprimere se stessa anche con il suo modo di vestire. Pronti a mobilitarci: atti di questo genere, che si sarebbero ripetuti lì svariate volte, stando alle numerose segnalazioni raccolte, sono il frutto di ciò che sta diventando oggi la scuola pubblica".

I ragazzi hanno deciso quindi di organizzare un sit in di protesta davanti alla scuola, perché i vertici non avrebbero ancora preso posizione sulla vicenda: "Si vuole solo far sgonfiare la cosa", è l'accusa. Non sono i primi studenti a protestare contro il Dress Code: nella giornata contro il stereotipi i liceali di Monza avevano indossato le gonne. 

"L'abbigliamento di un* ragazz* - dice il Fronte della Gioventù - non può essere determinato da un presunto 'Dress Code' della scuola, che in primis non è riportato in alcun documento legale, e che nega il diritto di ogni persona di esprimere sé stessa anche con il suo modo di vestire".

 

@Marzia Diana