Un uomo libero e intellettuale, un maestro della musica italiana, con un’intelligenza raffinata. Questo era Franco Battiato, ed è passato già un anno da quando non c’è più.
L’ultima volta che si è potuta sentire la sua voce risale alla serata di Sanremo 2020. In quell’occasione Colapesce e Dimartino, nella serata delle cover, hanno interpretato "Povera Patria", dando spazio alla voce del Maestro.
L’anno è trascorso con numerosi omaggi che hanno ricordato anche il suo umorismo e la sua libertà di pensiero. Solo per citarne uno, l’avversione nei confronti dell'industria: diceva senza mezzi termini di vergognarsi dei suoi grandi successi commerciali così come si divertiva a sottolineare gli svarioni dei discografici.
Battisti è stato anche un precursore della musica elettronica, cultore di musica classica e sinfonica. Però la lista delle sue collaborazioni va da Claudio Baglioni ai CSI, da Enzo Avitabile a Pino Daniele, dai Bluvertigo a Tiziano Ferro, Celentano, Subsonica, Marta sui Tubi, senza contare il decisivo ruolo svolto nelle carriere di Alice e Giuni Russo.
Continua ad essere un punto di riferimento per i giovani. Questa sera, su Rai 1 in prima serata arriva «Il coraggio di essere Franco», scritto e ideato da Angelo Bozzolini.
@Monica Magro
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