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2 Maggio 2022

Sammy Basso è il malato di progeria più longevo del mondo: "Prendo otto pillole al giorno"

Ha compiuto già 26 anni Sammy Basso, affetto da progeria: la scienza potrebbe essere vicina alla scoperta di una cura

I medici gli avevano detto che la sua vita sarebbe durata solo tredici anni. Invece Sammy Basso, affetto da progeria, ne ha già compiuti 26 - è il più longevo al mondo - e ora la scienza potrebbe essere vicinissima a trovare una cura per la sua malattia.

Ne ha parlato in un'intervista al Corriere della Sera, in cui ha detto: "Prendo otto pastiglie al giorno, alcune per l'intervento al cuore che ho fatto nel 2019 a Roma", e ha spiegato che la ricerca per curare la progeria sta facendo passi da gigante "anche se i fondi non bastano mai". 

Gli scienziati hanno riconosciuto il gene e nel 2020 "in America è stato approvato il primo farmaco contro la malattia". L'obiettivo degli studi è quello di "modificare il dna senza perderne pezzi", aggiunge, "quindi oggi abbiamo già la base teorica per curare la malattia, dobbiamo solo capire come metterla in pratica in maniera impattante su tutte le cellule del corpo. E questa potrebbe essere una soluzione anche per tantissime altre malattie genetiche". 

Basso ha già conseguito due lauree, la prima alla facoltà di Scienze naturali con una tesi sulle terapie innovative per rallentare la progeria, la seconda in Biologia molecolare.

La sua storia è arrivata fino al "New York Times": ha incontrato i giornalisti del quotidiano statunitense, che hanno pranzato, chiacchierato e scherzato con lui. Sammy è diventato l'ambasciatore dei 130 casi di persone che nel mondo soffrono della sua malattia e ha deciso anche di scrivere a Papa Francesco: "Vorrei che mi aiutasse a riunire tutti i potenti della terra per un check-up sulla ricerca". 

 

 

@Marzia Diana