Quattro infermieri della Cardiologia dell’Ospedale di Chioggia (Venezia) hanno salvato la vita a un giovane colpito da un arresto cardiaco su un volo per Parigi. Tre infermieri e un’operatrice sanitaria Katia De Bei, Riccardo Baldo, Tiziana Cavallarin e Gina Valentino, alle 6.45 di martedì 12 aprile erano in viaggio per Parigi a bordo di un Easy Jet decollato dall’aeroporto Marco Polo di Venezia. Dietro di loro un uomo che dormiva ma con un russare sospetto. Intuito il pericolo hanno provato a svegliarlo ma il 32enne era incosciente e non c’era traccia del battito cardiaco. I sanitari lo hanno così steso nel corridoio dell’aereo e hanno iniziato un massaggio cardiaco a mano, in attesa del defibrillatore che ha aiutato a far ripartire il battito. I quattro sono riusciti a rianimarlo e assisterlo fino all’atterraggio a Parigi dove c'era ad attenderlo una ambulanza. «Non sentivamo il polso, era in arresto cardiaco — ricordano — abbiamo iniziato a eseguire il massaggio cardiaco esterno, a mano, ma lo spazio era stretto». E allora hanno sdraiato l’uomo nel corridoio. «In quel momento lo davamo per perso — ricostruisce Baldo — ma non ci siamo dati per vinti e abbiamo continuato a eseguire il massaggio a mano, in attesa del defibrillatore»
@Moreno Pisano