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Società e costume
12 Aprile 2022

"La diamo calda": bufera sul cartello sessista nello stand della focaccia

Indignazione social per la frase "La diamo calda" stampata su un cartello che indicava la focaccia di Recco, specialità ligure

È esplosa una bufera sul cartello comparso tra gli stand gastronomici della mostra mercato Bell'Italia, in piazza del popolo a Ravenna: era stato posizionato davanti alle focacce di Recco, specialità ligure, e la frase recitava: "La diamo calda", con una piccola scritta appena sotto: "Hei...ma cosa avevi capito?". 

Sui social è partita l'indignazione, ma non solo: ha coinvolto anche la Giunta comunale, che sul tema si è "spaccata", e Confesercenti. Ha preso le distanze anche il Consorzio "Focaccia di Recco", non presente alla manifestazione: "Uno slogan che reputiamo indegno ed offensivo. Lo riteniamo lesivo dell'immagine sia del prodotto, che del nostro Consorzio”.

E anche la Casa delle donne di Ravenna ha condannato la frase: "Lo diciamo da sempre che il patriarcato è trasversale a uomini e donne. Questa faccenda non si può liquidare come una "goliardata" sulla quale farsi una risata: questo è linguaggio sessista e misogino che offende le donne". 

L'assessore al Turismo Giacomo Costantini ha parlato di cartello "inaccettabile e completamente fuori luogo". Di diversa opinione invece il vicesindaco Eugenio Fusignani: "Non si può confondere il cattivo gusto col sessismo antifemminista. Soprattutto non si può mortificare chi lavora con fatica, gettando la croce addosso alla proprietaria (donna!) e alla sua attività. L'ho comprata e l'ho mangiata, calda e fredda. Buonissima!”. Il cartello, comunque, dopo le polemiche, è stato rimosso. 

 

@Marzia Diana