Qualche anno fa il figlio di Michael Bublé ha scoperto di avere un cancro al fegato. È iniziata lì la loro battaglia, ma oggi fortunatamente quel brutto male è stato sconfitto. "Adesso sono un uomo felice", dice il cantante, "La mia famiglia sta bene e sono davvero grato". E nelle ultime interviste Bublé presenta anche il suo ultimo lavoro discografico in studio, uscito il 25 marzo: "Questo disco esprime la mia felicità e la mia riconoscenza", racconta, "Ciò che ho imparato è che non ho semplicemente fatto qualcosa di 'fresco' e di nuovo per il pubblico, ma anche per me e...ne avevo molto bisogno". "Onestamente penso di aver imparato a lasciarmi andare un po", aggiunge il cantautore canadese, vincitore di quattro Grammy.
Bublé ha definito questo disco come "il migliore che io abbia mai fatto nella mia vita". Un album "di famiglia", dice, perché sono la moglie e i figli la sua prima e più importante fonte di ispirazione: "È incredibile come gran parte di questo disco sia nato grazie a loro, da come mi sento grato nei confronti di mia moglie, da quello che abbiamo passato insieme per e con i nostri figli. Quando è uscito Love (del 2018) non ero pronto, stavo ancora sopravvivendo. Luisana (la moglie) mi ha aiutato a scuotermi".
L'ispirazione per le nuove canzoni pare siano arrivate proprio grazie al figlio: "Un giorno stavamo facendo un brainstorming di idee con Ryan Tedder e Greg Wells (i produttori) e ho detto loro che alcuni mesi fa, quando stavo facendo la doccia ai bambini, mio figlio di 8 anni aveva cantato questo motivetto ‘When you go low, and I go high'. Dopo nemmeno 35 minuti abbiamo trasformato un'idea di un bambino di 8 anni in una delle più grandi canzoni che io abbia mai scritto".
@Marzia Diana