Le immagini del fiume Po in secca stanno facendo il giro del mondo: la siccità che lo attanaglia ha riportato a galla alcuni relitti bombardati e imbarcazioni affondate, risalenti alla Seconda guerra mondiale.
Nel Mantovano, a Sermide, è riemerso un cingolato delle truppe tedesche: si sta cercando di recuperarlo per poi esporlo in un museo. Ma non è l'unico relitto ricomparso: è riemersa anche un'antica chiatta a Gualtieri, nel Reggiano. In realtà non è una novità: erano già spuntati fuori dall'acqua del Grande Fiume nel novembre 2006, a seguito di un’altra grande secca. Le bette erano utilizzate per il trasporto di prodotti agricoli, carbone e massi destinati all’edificazione di infrastrutture.
A ritrarre una di queste imbarcazioni affondate è stato il fotoamatore Alessio Bonin, che con un drone ha ripreso dall'alto le spettacolari e suggestive immagini, pubblicanole poi sui social.
"Per noi del posto non è una novità - ha detto all'Ansa il sindaco di Gualtieri Renzo Bergamini - dagli anni Duemila almeno sei mesi all'anno riusciamo a vedere queste bettoline affondate. Tanto che ci sono da allora iniziative per portare qui turisti e cittadini ai quali spieghiamo la storia".
@Marzia Diana