Il convoglio militare lungo 64 chilometri rimasto fermo per giorni è improvvisamente disseminato tutto attorno a Kiev e già in assetto di attacco. Intanto tace la diplomazia che non riesce a trovare nessun linguaggio che voglia essere inteso sia da Mosca che da Kiev, nonostante parlino pressoché la stessa lingua. Inutile l'incontro avvenuto in Turchia. Senza esito, almeno finora, gli sforzi dei paesi dell'Unione europea riuniti a Versailles che si sono trovati uniti sugli aiuti di Stato, ma divisi sugli “eurobond di guerra”, "Pronti ad altre sanzioni", ma niente adesione accelerata dell'Ucraina. E mentre ci sono intere città senza cibo né acqua, senza medicinali e dalle quali è quasi impossibile scappare, ci proverà anche la Cina, a mettere fine alla guerra, ma senza criticare la Russia. Nella notte i bombardamenti si sono concentrati su Lutsk e Dnipro, colpito anche un asilo. Nella notte, a Kharkiv è stato preso di mira l'istituto nucleare, sede di un reattore atomico: danneggiati l'esterno e i laboratori. La Russia apre corridoi umanitari da lei controllati. Fallito il colloquio Kuleba-Lavrov. Mosca accusa gli Usa di "attività biologiche militari in Ucraina" e ottiene una riunione del Consiglio di sicurezza Onu.

@Moreno Pisano