Avevano colorato alcuni cartelloni con scritte contro la guerra, sono andati a protestare davanti all'ambasciata e a deporre fiori. Ma sono finiti in caserma, dietro le sbarre. I protagonisti di questa assurda storia sono bambini delle scuole elementari, tutti tra i 7 e i 10 anni, arrestati per aver manifestato con gli striscioni "No war". Lo racconta in un tweet il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba. "Hanno passato la notte dietro le sbarre a Mosca per i loro poster. Ecco quanto fa paura questo uomo", aggiunge Kuleba.
Le foto circolano rapidamente sui social e scatenano l'indignazione. Stando a quanto denunciato dalle madri dei piccoli, la polizia li ha fermati, li ha "separati dalle loro madri", minacciati "di togliere la loro custodia ai genitori" e poi rilasciati dopo qualche ora. I genitori sono stati denunciati a piede libero. La legge russa, in teoria, non permetterebbe di trattenere bambini sotto i 14 anni per più di tre ore in stato di fermo.
Putin is at war with children. In Ukraine, where his missiles hit kindergartens and orphanages, and also in Russia. 7 y.o. David and Sofia, 9 y.o. Matvey, 11 y.o. Gosha and Liza spent this night behind bars in Moscow for their ‘NO TO WAR’ posters. This is how scared the man is. pic.twitter.com/eSenU1D5Ut
— Dmytro Kuleba (@DmytroKuleba) March 2, 2022
@Marzia Diana