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1 Marzo 2022

Sui social spopola l'hashtag "BoycottVodka" per protesta contro la Russia

L'obiettivo dell'hashtag "BoycottVodka" è quello di boicottare la vodka in segno di protesta contro l'invasione russa dell'Ucraina

Milioni di utenti sui social stanno facendo girare l'hashtag "BoycottVodka", in particolare tra Stati Uniti e Canada. L'obiettivo è quello di boicottare la vodka in segno di protesta contro l'invasione russa dell'Ucraina. “Svuotate tutte le bottiglie di vodka russa e, insieme a munizioni e missili, speditele vuote in Ucraina affinché possano essere usate come bombe Molotov", si legge sul profilo Twitter del senatore repubblicano Tom Cotton. 

Il "Liquor Control Board" dell'Ontario in Canada ha annunciato che i 600 punti vendita della provincia toglieranno dagli scaffali il prodotto russo. La Nova Scotia Liquor Corporation, che controlla le vendite di bevande alcoliche in tutta la Nuova Scozia, ha detto che farà a meno della vodka russa visti "i terribili eventi in corso". 

Il "Jacob Liquor Exchange" in Wichita, Kansas, ha rimosso dalla vendita centinaia di bottiglie di vodka: in parte è stato anche buttato a terra come protesta. Così è successo anche in Oregon, dove il proprietario di un bar a Bend si è filmato mentre versava tutta la sua vodka russa, secondo quanto riporta FOX 12 di Portland.

 

 

@Marzia Diana