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1 Marzo 2022

Sesto giorno di guerra in Ucraina, europei e statunitensi si preparano a nuove sanzioni.

Le città ucraine continuano a essere bombardate e su Kiev sta per piombare un'immensa colonna militare russa. Zelensky, accusa Mosca di crimini di guerra.

Nella notte, a poche ore dalla fine del primo giorno di negoziati, gli attacchi aerei si sono intensificati e a Kiev si sono sentite spesso le sirene di allarme. I negoziati di ieri con la Russia al confine tra Bielorussia e Ucraina hanno portato ad "attacchi aerei più pesanti" conto la capitale. Kiev è sotto un attacco "non-stop" da parte delle truppe russe, ha detto il sindaco della capitale ucraina, Vitali Klitschko - ex pugile campione dei pesi massimi e primo cittadino di Kiev dal 2014 - ma ha aggiunto che la città potrà resistere ancora lungo. Le case in fiamme alla periferia di Kiev sono l'immagine con cui si apre la sesta giornata della guerra in Ucraina, la sesta dall'invasione dell'esercito russo. Le case distrutte, a nordovest di Ivankiv, sono sul percorso di una immensa colonna militare russa: tank, blindati, autocisterne, trasporto truppe, obici e cannoni che si sta muovendo verso la capitale ucraina, dove oggi arriverà.

Intanto anche il calcio mette al bando la Russia. Fifa e Uefa hanno deciso di sospendere da tutte le competizioni internazionali la nazionale russa e tutti i club del Paese. Per effetto di questa decisione, la Russia è esclusa dal playoff Mondiale del 24 marzo contro la Polonia e lo Spartak Mosca dalla Europa League."Il calcio è unito e solidale con tutte le persone colpite in Ucraina -recita un comunicato congiunto-. Speriamo che la situazione migliori e il calcio torni a essere vettore di unità e pace".

 

 

@Moreno Pisano