È stata bocciata in Svizzera un'iniziativa popolare che proponeva il divieto assoluto degli esperimenti su esseri umani. Il testo è stato respinto da circa il 79% dei votanti. Oltre a vietare ogni tipo di sperimentazione sugli esseri viventi, uomini o animali, proibiva anche l'importazione di prodotti sviluppati con questi esperimenti. 

La Svizzera è un paese con un'importante industria farmaceutica e numerosi istituti di ricerca: non è la prima volta che gli elettori respingono a larga maggioranza proposte simili. Proprio su questo nel 2008 era stata introdotta una legge molto severa: per ogni esperimento di laboratorio è richiesta un'autorizzazione, in cui si deve dimostrare che i benefici della ricerca superano le sofferenze inflitte agli animali e che non esistono alternative alla sperimentazione su di loro. In media in Svizzera si fanno ogni anno esperimenti su 600mila animali, in maggioranza topi o uccelli, ma anche cani e gatti.

L'unica proposta che è stata invece approvata è il divieto di inserire la pubblicità del tabacco nei siti a cui abbiano accesso bambini e adolescenti. In tal modo la Svizzera si è allineata al resto dei Paesi europei, dove sono già state adottate anni fa regole severe sulla pubblicità del tabacco.

@Marzia Diana