A Buenos Aires sono stati battuti a un'asta internazionale online alcuni dei beni appartenuti a Diego Armando Maradona: una novantina in tutto, dalle cravatte alla casa dei suoi genitori, dai berretti a due auto Bmw fino agli attrezzi d'allenamento.

Si sono collegate più di 1500 persone da tutto il mondo per tentare di accaparrarsi un ricordo di El Pibe de Oro. Tra gli oggetti c'era, ad esempio, un cappello di paglia con un nastro azzurro che il calciatore usava molto: prima offerta di 50 dollari, l'oggetto è stato alla fine venduto per 320. E poi una chitarra autografata dal chitarrista andaluso Vicente Amigo, del valore di mille dollari, con dedica: "A Diego Armando Maradona, il più grande della storia". 

Unico bene rimasto invenduto? La casa che il campione di calcio aveva regalato ai suoi genitori all'inizio della carriera. È in realtà il più prezioso tra tutto ciò che è stato messo all'asta: una casa situata nel quartiere residenziale di Villa Devoto dove vivevano i genitori, regalato loro nel 1980 quando Maradona giocava per l'Argentinos Juniors.

"Passarono gli anni, le squadre di calcio, le storie e i Mondiali, ma la casa di calle Cantilo restò sempre il luogo di Maradona", era scritto sul portale di presentazione dell'asta. La base d'asta non era proibitiva, in realtà: 900mila dollari per 700metri quadri coperti e altri 500 metri quadri di parco con piscina. Una gigantesca villa (anche se non lussuosa) ma in cui per più di 30 anni abitarono la mamma e il papà del mito del calcio.

@Marzia Diana