L'Economist ha incoronato l'Italia come 'Paese dell'anno' , perché "è cambiata" con Draghi, "un premier competente e rispettato a livello internazionale".
La nota rivista d'informazione politico-economica assegna il premio non al Paese più grande, il più ricco o più felice ma "a quello che, secondo noi, è migliorato di più". E questo miglioramento è stato riscontrato proprio in Italia, grazie al nuovo premier. "Una maggioranza che ha sepolto le divergenze a sostegno di un programma di profonde riforme", scrive l'Economist, "in vista dei fondi del Recovery ed un'economia che si sta riprendendo meglio di quelle francesi e tedesche".
Il settimanale però mette in guardia sul "pericolo che questa insolita esplosione di governance possa subire un'inversione" se Draghi andasse al Quirinale a prendere il posto da Mattarella.
@Marzia Diana