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Società e costume
12 Dicembre 2021

Pandoro, come riconoscere quello originale

In vista delle feste natalizie, Altroconsumo ha 'testato' alcuni pandori presenti sul mercato per scoprire quale siano i migliori.

Come scegliere il miglior pandoro per il Natale 2021? L'associazione ne ha selezionati 10, tra quelli venduti nei supermercati e, dato il rinnovato interesse dei consumatori, tra quelli artigianali, scegliendo tra i produttori che hanno legato il loro marchio alla storia di questo dolce. Il pandoro migliore è stato eletto dopo le prove di laboratorio e dopo l’assaggio effettuato da esperti pasticceri e da una giuria di consumatori.

Altroconsumo ha selezionato 10 pandori, sia tra quelli venduti nei supermercati e (dato il rinnovato interesse dei consumatori) sia tra quelli artigianali, scegliendo tra i produttori che hanno legato il loro marchio alla storia di questo dolce. Il Pandoro migliore lo abbiamo eletto dopo le prove di laboratorio e dopo l’assaggio effettuato da esperti pasticceri e una giuria di consumatori. Verifica quale Pandoro portare in tavola questo Natale. Per aiutarti a orientarti davanti a tante alternative i nostri test di laboratorio, un gruppo di consumatori e alcuni esperti hanno valutato le caratteristiche di 10 marche di pandoro presenti sul mercato. Davanti a tante alternative disponibili sul mercato è diventato piuttosto difficile fare la scelta giusta. Per aiutarti a portare a tavola il migliore pandoro per il Natale 2021 abbiamo testato 10 marchi acquistati tra supermercati, pasticcerie e punti vendita diretti. Oltre alle prove di laboratorio, per l'assaggio ci siamo affidati al giudizio di pasticceri esperti e di un gruppo di consumatori che ci hanno aiutato a stilare la classifica completa. Per conoscere i risultati del test puoi fare login con le tue credenziali di socio oppure registrarti gratuitamente. Un pandoro preparato ad arte dovrebbe avere queste caratteristiche, che con un po’ di attenzione potrebbero essere riconosciute anche da un profano della pasticceria: deve presentare la tipica forma a stella ottagonale. Le “coste”, che servono ad aumentare la superficie del dolce, riducendo i tempi di cottura, devono essere ben conformate; la superficie esterna del pandoro deve essere priva di crosta, non deve presentare tracce di unto, ma deve apparire asciutta; la colorazione della superficie esterna del pandoro deve essere uniforme, né eccessivamente chiara, né eccessivamente scura, ma adeguatamente dorata; la base del pandoro corrisponde alla parte del dolce posta in alto durante la cottura: se risulta più scura o addirittura bruciata, il dolce è stato cotto ad una temperatura eccessiva; al taglio il pandoro deve presentarsi soffice e asciutto. Il colore della pasta deve essere giallo uniforme, colorazione che ricorda l’utilizzo di burro e uova nell’impasto. Si può chiamare Pandoro solo il prodotto ottenuto con ingredienti specifici. In particolare, non è ammesso nella produzione del Pandoro l’uso di materie grasse diverse dal burro (e dal burro di cacao), l’impasto deve contenere una certa quantità di tuorlo d’uovo e il lievito deve essere naturale, ottenuto dalla lavorazione precedente, per dare il tipico sapore leggermente acido all’impasto.

 

 

@Moreno Pisano