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Società e costume
6 Dicembre 2021

Moda sostenibile, Armani bandisce la lana d'angora dalle collezioni

La novità dalla prossima stagione autunno-inverno 2022/23

Il Gruppo Armani diventa sempre più sostenibile e bandisce la lana d’angora dalle proprie collezioni. Lo ha annunciato Giorgio Armani, da poco nominato Cavaliere di Gran Croce dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La novità partirà dalla stagione autunno-inverno 2022-23. Continua quindi il percorso verso la sostenibilità e il rispetto degli animali, iniziato nel 2016 con l’adesione alla Fur Free Alliance e l’abbandono delle pellicce animali e proseguito con l’adesione, nel 2019, al Fashion Pact. 

La lana d’angora viene ricavata dal pelo, morbido e voluminoso, del coniglio d’angora. Per ottenerla, però, questo roditore viene tosato con molta sofferenza e spesso maltrattato, come denunciano da anni molte associazioni animaliste. Tra le altre case di moda, Gucci ha già bandito la lana d’angora da tempo.

 

 

@Marzia Diana