News

Attualità
26 Novembre 2021

12mila palline da golf da colpire in 24 ore per una buona causa

“Sogno di raccogliere una sterlina per ogni pallina tirata” confida David.

David Cederholm è il responsabile vendite del brand Toptracer per Europa, Medio Oriente e Africa ma non è per il suo lavoro che domenica potrebbe entrare nella storia del golf. Cederholm vuole entrare nei Guinness World Records per aiutare la moglie del suo migliore amico, gravemente malato. David punta a battere il record mondiale di palline da golf colpite in 24 ore. Ebbene sì, esiste anche il record di palline da golf colpite senza fermarsi per un giorno intero. Si tratta di un primato imbattuto addirittura da quasi vent’anni. A Kansas City il 22 giugno 2002 David Ogron tirò la bellezza di 10.392 palline da golf in 24 ore esatte. 

Fino a qualche settimana fa a Cederholm di quel record non gliene importava nulla. Forse non ne conosceva l’esistenza come tanti di noi. Poi la vita gli ha sbattuto in faccia una bruttissima notizia. Al suo ex collega nonché miglior amico Peter Kerr, 35 anni, è stato diagnosticato un gliobastoma, forma aggressiva di tumore che colpisce centri nervosi e cervello. Ad oggi, 26 novembre 2021, non esistono cure per un male simile. Quella diagnosi ha rovinato il momento più bello nella vita di un uomo, ossia il conto alla rovescia per la paternità: la moglie Helen è infatti in dolce attesa della loro prima bimba. La piccola si chiamerà Cece.

Proprio per Cece, Helen e Peter questo golfista ha deciso di tentare la doppia impresa. Abbinata a quella agonistica ce n’è una molto più importante: l’impresa è quella di sostenere economicamente la famiglia Kerr e chi studia quella maledetta malattia. Sulla piattaforma Gofundme.org è attiva una raccolta fondi per aiutare Helen. Peter e Cece e per la Lewis Moody Foundation, struttura che studia quel tipo di tumori al cervello.  “Sogno di raccogliere una sterlina per ogni pallina tirata” confida David.

“Mi sono guardato in giro per capire come aiutare la famiglia di Pete – spiega Cederholm alla stampa locale – e sul libro dei Guinness ho letto di questo record. E ho pensato di provare a batterlo”.

David Cederholm  diventerà uno “sparapalline” umano? Per Peter, Helen e Cece speriamo davvero di sì.