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9 Novembre 2021

Brigitte Bardot multata per la sesta volta per incitamento all'odio razziale

In una lettera l'attrice, attivista per i diritti degli animali, definiva gli abitanti dell'isola di Réunion, nell'Oceano Indiano, dei "selvaggi degenerati"

Brigitte Bardot è stata multata per 20 mila euro da un tribunale francese per incitamento all'odio razziale. A riportare la notizia è il New York Post: è successo a distanza di due anni dalla lettera firmata dalla nota attrice in cui definiva gli abitanti dell'isola di Réunionnell'Oceano Indiano, dei "selvaggi degenerati". In Francia la dichiarazione della Bardot scatenò la bufera e venne multato anche il suo agente Bruno Jacquelin.

Nel dettaglio, l'attrice - da tempo animalista convinta e attivista - sosteneva che i residenti di quell'isola adottassero delle modalità abominevoli di macellazione del bestiame, nel caso specifico delle capre. Nella lettera, quindi, secondo l'Agence France-Presse vengono definiti  "indigeni che hanno conservato i loro geni selvaggi" e "una popolazione degenerata ancora intrisa di barbare tradizioni ancestrali" con un assunto finale secondo cui questa popolazione evoca il "cannibalismo dei secoli passati". 

Per la Bardot, tra l'altro, non è la prima volta. Nel 2008 ha dovuto pagare 15mila perché in una lettera scritta a Nicolàs Sarkozy, sempre riguardo alla macellazione degli animali, si rivolgeva ai musulmani con queste parole: "Questa popolazione che ci sta distruggendo, distruggendo il nostro Paese imponendo i suoi atti"

 

@Marzia Diana