Una volta arrivata a Glasgow la ministra israeliana dell'Energia Karine Elharrar non ha potuto accedere ai lavori del summit Cop26 a causa delle troppe barriere architettoniche. L’esponente del governo israeliano, che soffre di distrofia muscolare, ha dovuto aspettare due ore per entrare nel compound con il veicolo con il quale era arrivata e nemmeno la navetta che le era stata messa a disposizione era idonea al trasporto delle persone in sedia a rotelle. A questo punto Elharrar non ha potuto far altro se non tornare nel suo albergo ad Edimburgo. Oggi Naftali Bennett e Boris Johnson hanno concordato che la ministra sia presente al loro incontro.
בסוף היום הזה אני רוצה להודות לשגרירת ישראל בבריטניה @TzipiHotovely שעשתה הכל כדי לפתור את הבעיה בזמן אמת ודאגה שיהיה מי שיתנצל בדיעבד. pic.twitter.com/FhT2M2rcic
— קארין אלהרר 🟠 Karine Elharrar (@KElharrar) November 1, 2021
È triste che le Nazioni Unite "non forniscano accessibilità ai suoi eventi" ha denunciato Elharrar. "È stata una condotta scandalosa e non sarebbe dovuta avvenire", ha proseguito aggiungendo dii non aver potuto raggiungere gli obiettivi della sua trasferta a Glasgow.