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28 Ottobre 2021

Statali, aumento con le pagelle: fino a 1.500 euro ogni tre anni

Per i dipendenti pubblici dovrebbero arrivare aumenti non solo in base al ruolo, ma anche in base a “meriti” lavorativi, alla valutazione data dai dirigenti, all'esperienza professionale e ad altri parametri.

Novità per l’aumento di stipendio ai dipendenti statali. Una forbice tra i 616 e gli 840 euro per gli assistenti, tra 1.247 euro e 1.518 euro per i funzionari. Previsti aumenti anche per gli operatori, tra 281 e 460 euro. Sul tavolo del rinnovo del contratto l’Aran, l’agenzia che tratta per il governo, ha finalmente messo le prime cifre. Si tratta delle cosiddette progressioni economiche orizzontale, una sorta di “scatti” che saranno legati alla valutazione dei dipendenti e alla loro esperienza professionale. La bozza del nuovo contratto, presentata dal presidente dell’Aran, Antonio Naddeo, prevede il superamento delle vecchie aree (prima, seconda e terza), con la creazione di un nuovo ordinamento professionale per i pubblici dipendenti diviso in quattro “contenitori”: quello degli operatori, quello degli assistenti, quello dei funzionari e, infine, la neonata area delle “alte professionalità”. Non tutti i dipendenti che si trovano all’interno del comparto, pur avendo inquadramenti identici, hanno gli stessi stipendi. In alcune amministrazioni, come l’Inps o l’Agenzia delle Entrate, le retribuzioni sono superiori a quelle dei ministeri. L’intenzione sarebbe, insomma, quella di usare gli stanziamenti della legge di Bilancio per iniziare a ridurre i divari.

 

 

@Moreno Pisano