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28 Ottobre 2021

Adesso Ita può atterrare anche in caso di nebbia

L'Ente nazionale per l'aviazione civile ha dato il "via libera" a operare anche con condizioni di scarsa visibilità. L'ok è arrivato in 12 giorni

Era notizia di pochi giorni fa, Ita in quanto compagnia aerea nuova non può atterrare se la visibilità non è ottimale. A rassicurare i futuri passeggeri arriva la comunicazione dell’Ente nazionale per l’aviazione civile (Enac) ha autorizzato il vettore — che il 15 ottobre ha preso il posto di Alitalia — a poter effettuare l’«avvicinamento strumentale di precisione» e atterraggio con una «portata visiva di pista» fino a 200 metri. «Ita Airways ha ottenuto oggi dall’autorità aeronautica Enac la certificazione ad operare con i minimi di bassa visibilità appartenenti alla categoria III A», viene scritto nella nota. Il vettore — si legge ancora — «in virtù dei crediti acquisiti con l’esperienza del proprio personale di volo, nonché dalla flotta già precedentemente certificata per tali operazioni, ha ottenuto la certificazione in soli 12 giorni». «La compagnia fin dall’ottenimento del certificato di operatore aereo avvenuto lo scorso 18 agosto ha esercitato tutte le azioni possibili volte all’ottenimento della certificazione categorie III A». Questo via libera consente anche di decollare da una pista con «portata visiva» inferiore a 400 metri.