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27 Ottobre 2021

Ita non può atterrare con la nebbia se la visibilità è sotto i 550 metri

Ita è una start-up e non ha i permessi dell’Enac: li ha persi nel passaggio di proprietà

Un gruppo di sfortunati viaggiatori, partiti da Fiumicino, sono stati avvertiti dal comandante, mentre erano in fase di avvicinamento a Linate, che a causa della nebbia non si poteva scendere, non subito almeno. Per un po’ l’aereo si è messo a girare attorno allo scalo, sperando che il cielo schiarisse, ma alla fine il comandante ha deciso di puntare su Genova. Il problema emerso da questo episodio è che (per il momento) Ita non ha la licenza per atterrare neanche con un minimo accenno di nebbia. Fra la vecchia Alitalia e la nuova Ita c’è stata la famosa “discontinuità” aziendale e per un regolamento dell’Icao (l’ente mondiale dell’aviazione civile) Ita in quanto compagnia aerea nuova non può atterrare se la visibilità non è ottimale, cioè  superiore ai 550 metri (al decollo 400 metri), finché non ottiene la certificazione ex novo da parte dell’ente nazionale del trasporto aereo.

 Questa situazione durerà finché le formalità burocratiche fra Ita e Enac non saranno state espletate; e l’Enac conta di fare presto. Anche perché siamo in autunno e un po’ la nebbia nel Nord Italia è possibile trovarla ogni giorno.

 

 

@Moreno Pisano