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28 Settembre 2021

Abusi e sfruttamento sessuale: R. Kelly rischia l'ergastolo

Il cantante R. Kelly è stato condannato dopo un processo di sei settimane per abusi e sfruttamento sessuale, ora rischia l’ergastolo

Descritto come un predatore di giovani donne e ragazze afroamericane al termine di un processo durato sei settimane.

R. Kelly è stato condannato per abusi e sfruttamento sessuale e adesso rischia l’ergastolo. Ora però la decisione spetta al giudice che si pronuncerà il prossimo 4 maggio. 

Noto per la sua "I Believe I Can Fly", secondo l'accusa, dirigenti e persone vicine a lui lo avrebbero aiutato a incontrare le ragazze e a mantenerle obbedienti e tranquille, e quindi ad aver gestito un'impresa criminale. 45 i testimoni che avrebbero in sostanza sostenuto che Kelly sottoponesse ai suoi desideri sadici e perversi anche minorenni. 

L'assistente procuratrice Maria Cruz Melendez lo ha definito uno stupratore seriale che "manteneva il controllo sulle vittime usando ogni trucco preso dal manuale del predatore".

Il cantante è anche coinvolto in un altro processo a Chicago con accuse di pedopornografia e ostruzione alla giustizia.

E non è la prima volta che finisce al centro delle polemiche. Ha iniziato nel 1994 quando aveva fatto parlare di sé sposando il fenomeno dell'R&B Aaliyah allora 15enne. Ma solo un anno dopo il matrimonio fu annullato (anche perché sul certificato di matrimonio l’età di lei era stata falsificata per fingere che fosse maggiorenne).

Poi nel 2002 fu accusato di pedopornografia: si sarebbe filmato mentre abusava di una ragazza di soli 14 anni. Il cantante fu assolto sei anni dopo perché la giovane che lo aveva portato a processo poi non testimoniò.

Due anni fa, nel 2019, la nuova vicenda giudiziaria, il verdetto arriverà solo tra circa sette mesi, il 4 maggio del 2022. 

@Monica Magro