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Società e costume
23 Settembre 2021

Buckingham Palace un museo? La Regina non ci sta

Il principe Carlo starebbe pensando di ammortizzare i costi del palazzo aprendolo più spesso ai visitatori, ma la sovrana non vorrebbe sentire ragioni.

Buckingham Palace ha costi di manutenzione non indifferenti: l’ultimo restauro, approvato nel 2016, dovrebbe concludersi nel 2027 alla non proprio modica cifra di cinquecento milioni di dollari. Gli introiti derivanti da visite più assidue riuscirebbero senz’altro ad ammortizzare le cifre. Per questo motivo il Principe Carlo avrebbe proposto di intensificare le visite a Palazzo per i turisti in modo da rinvigorire le casse reali.  

 

Ma c’è un problema: la Regina ha posto il suo veto. Come rivelato al Mirror da un non precisato insider, infatti, Buckingham Palace resterà una residenza di famiglia, almeno fino a quando lei sarà sul trono: “La regina non è molto entusiasta di quella particolare idea e crede che debba rimanere una residenza di famiglia. Dunque non accadrà presto, almeno finché lei regnerà. Sua Maestà la Regina per il momento si sposterà tra il Castello di Windsor, che è la sua base principale londinese, e Buckingham Palace per almeno due giorni a settimana”. Dunque Elisabetta II rientrerà presto nella residenza di famiglia, nella quale ha cresciuto i suoi figli e vissuto la maggior parte del tempo con il marito. E pensare che la residenza reale è visitabile dal 1993 (solo quando la sovrana è lontana da Londra) ma solo alcune delle 775 stanze sono accessibili ai visitatori.