Era il 21 settembre del 2010 quando la regina dell'ironia ci lasciò: Sandra Mondaini morì a distanza di pochi mesi dal marito Raimondo Vianello, che si era spento il 15 aprile dello stesso anno. La loro fu la coppia più famosa della televisione italiana: si erano conosciuti nel 1958, poi nel 1962 la proposta di matrimonio "davanti a una cotoletta". Di quel momento lei raccontò successivamente: "Non avevo capito se parlasse seriamente: scherzava sempre".
Da lì iniziò la loro vita insieme, in scena e nel privato: 52 anni di comicità e sketch brillanti e incredibilmente reali, indimenticabili, che hanno segnato la carriera di entrambi. Casa Vianello fu la sit-com più amata: quella in cui la coppia portò sul set con una rara leggerezza i momenti di vita quotidiana da marito e moglie.
"Non abbiamo mai smesso di ridere, è il segreto per stare bene insieme: noi ridevamo delle stesse cose", diceva quando le chiedevano i segreti di una coppia così longeva.
Sandra Mondaini debuttò prima di conoscere Raimondo nel 1949 nella commedia “Ghe pensi mi” di Marcello Marchesi al teatro Olimpia di Milano, accanto a Tino Scotti e Franca Rame. Poi iniziò a fare la soubrette nella compagnia di Macario dal 1955, e subito in tv accanto a Mike Bongiorno. Più tardi conquistò anche il pubblico dei più piccoli quando interpretò per la prima volta, nel 1978, il clown Sbirulino.
@Marzia Diana