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Società e costume
21 Settembre 2021

Sandra Mondaini, undici anni senza la signora del varietà

Il 21 settembre del 2010 morì l'indimenticabile regina della tv italiana, pochi mesi dopo la morte di Raimondo Vianello

Era il 21 settembre del 2010 quando la regina dell'ironia ci lasciò: Sandra Mondaini morì a distanza di pochi mesi dal marito Raimondo Vianello, che si era spento il 15 aprile dello stesso anno. La loro fu la coppia più famosa della televisione italiana: si erano conosciuti nel 1958, poi nel 1962 la proposta di matrimonio "davanti a una cotoletta". Di quel momento lei raccontò successivamente: "Non avevo capito se parlasse seriamente: scherzava sempre".

Da lì iniziò la loro vita insieme, in scena e nel privato: 52 anni di comicità e sketch brillanti e incredibilmente reali, indimenticabili, che hanno segnato la carriera di entrambi. Casa Vianello fu la sit-com più amata: quella in cui la coppia portò sul set con una rara leggerezza i momenti di vita quotidiana da marito e moglie.

"Non abbiamo mai smesso di ridere, è il segreto per stare bene insieme: noi ridevamo delle stesse cose", diceva quando le chiedevano i segreti di una coppia così longeva. 

Sandra Mondaini debuttò prima di conoscere Raimondo nel 1949 nella commedia “Ghe pensi mi” di Marcello Marchesi al teatro Olimpia di Milano, accanto a Tino Scotti e Franca Rame. Poi iniziò a fare la soubrette nella compagnia di Macario dal 1955, e subito in tv accanto a Mike Bongiorno. Più tardi conquistò anche il pubblico dei più piccoli quando interpretò per la prima volta, nel 1978, il clown Sbirulino. 

 

@Marzia Diana