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5 Settembre 2021

Il mammifero più piccolo del mondo pesava meno di una moneta

Ora è il pipistrello calabrone ma in passato il record lo deteneva il Batodonoides vanhouteni, in Sardegna abbiamo il mustiolo.

Il pipistrello calabrone è il mammifero più piccolo di tutti. Ma in passato questo record mondiale sarebbe appartenuto al Batodonoides vanhouteni, un mammifero insettivoro vissuto da 56 a 33,9 milioni di anni fa. I Batodonoides appartenevano all’attuale famiglia dei toporagni. Secondo i molari, la creatura era un mammifero placentare e si nutriva, molto probabilmente, di insetti. Dell'animale sono stati recuperati solo i denti, la mandibola e la mascella. Gli scienziati sono capaci di stimare la massa corporea di animali estinti grazie alla relazione statistica tra le dimensioni dei denti e la massa corporea dei parenti viventi. Secondo i primi molari inferiori ritrovati, la creatura pesava soltanto 0,93-1,82 grammi; il pipistrello calabrone, per farvi capire, pesa dai 1,7-2,0 grammi. Il Batodonoides si trovava vicino al limite di dimensione minima imposto dalla fisiologia dei mammiferi. A queste grandezze, infatti, gli animali hanno difficoltà a raccogliere cibo abbastanza velocemente da mantenere una temperatura corporea costante; per questo motivo quando era in vita poteva essere trovato solo in climi tropicali, durante uno dei periodi più caldi degli ultimi 66 milioni di anni.

Anche in Sardegna abbiamo un mammifero piccolissimo, è il mustiolo, noto anche come Pachiuro etrusco, è un mammifero della famiglia dei Soricidi, più comunemente noti come toporagni. Il suo corpo, lungo da 3,5 a 5 cm, è ricoperto di una peluria sottilissima, di colore tra il grigiastro e rossicio bruno, più chiaro sotto al ventre che sul dorso. La coda, lunga da 2 a 3 cm, è ugualmente fornita di numerosi peli lunghi.