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2 Settembre 2021

Draghi rilancia: presto il green pass obbligatorio anche al lavoro

Durante la conferenza stampa terminata alle 17 il presidente del consiglio Mario Draghi ha fatto il punto sulle misure che verranno adottate nelle prossime settimane per limitare il diffondersi del coronavirus

Nella Sala Polifunzionale di Palazzo Chigi, il presidente del Consiglio ha parlato di campagna vaccinale, scuola, trasporti, green pass, ripresa economica, crisi afghana. Dopo il rientro dalle vacanze, insieme ad alcuni ministri, ha illustrato l'attività e i prossimi impegni del governo. In mattinata c'è stato il Consiglio dei ministri, durato circa un'ora. Si arriverà all’obbligo vaccinale e, Ema e Aifa permettendo, ci sarà la terza dose del vaccino anti-Covid. Il presidente del Consiglio ha anche ribadito che l’orientamento è quello di estendere l’uso del green pass. Sono molteplici i settori in cui si sta pensando di intervenire, a partire dalla pubblica amministrazione. Draghi ha ribadito: "Il ministro Speranza e io ne stiamo discutendo: l'orientamento" è che l'uso del green pass verrà esteso. Dovremo decidere esattamente quali sono i settori e quali passi, faremo una cabina di regia come ha chiesto il senatore Salvini, ma la direzione è quella di estenderlo", ha spiegato. E ancora: “Quest'estate non abbiamo passeggiato. L'applicazione del green pass mi pare stia andando bene. Sui trasporti ci saranno sempre dei casi di foto di mezzi pieni, ma in generale la preparazione è stata ben fatta". Favorevole all'estensione del certificato verde agli statali è il ministro della Salute Roberto Speranza, seguito a ruota da Renato Brunetta. 

 

Altro settore sotto la lente è quello privato. In questo caso c'è il sì di tutti i partiti tranne la Lega. Tuttavia, per le vaccinazioni in azienda il premier dovrà comunque trovare un accordo con Confindustria e sindacati. Il Green pass obbligatorio, inoltre, potrebbe essere imposto anche ai lavoratori della ristorazione e del settore dei trasporti. In questi ultimi due casi, infatti, c'è l'obbligo del certificato solo per clienti e passeggeri, ma non per i dipendenti.

Infine sport e scuola. Nel primo caso, però, al di là di cosa deciderà il governo, molti centri sportivi hanno già richiesto autonomamente la vaccinazione ai propri dipendenti pur non essendoci ancora l’obbligo. Riguardo l’anno scolastico che sta per ricominciare, Draghi ha spiegato: “La scuola in presenza è sempre stata una priorità”. E ha sottolineato: "La campagna vaccinale è stata abbracciata con grande entusiasmo dai giovani, l'adesione massiccia dei giovani e la copertura estesa a livello nazionale ci permette di affrontare con una certa tranquillità e con minore incertezza dell'anno scorso l'apertura delle scuole". Riguardo al personale scolastico, ha aggiunto che “il 91,5% degli insegnanti ha ricevuto almeno una dose di vaccino”.