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1 Settembre 2021

Nuove regole per il ritorno a scuola: più controlli e procedure semplificate

Addio alla DAD, il ministero dell'Istruzione dà via libera a procedure semplificate. Ecco quando il green pass sarà obbligatorio per entrare nelle aule.

Dopo ristoranti, piscine, palestre, cinema, stadi e teatri, da oggi sarà necessario utilizzare la certificazione verde per entrare negli istituti scolastici ma anche per viaggiare. Il popolo del "no" è in fermento da giorni, pronto a manifestare. Anche se la maggior parte degli istituti apriranno le porte ai ragazzi solo dal 13 settembre non è previsto un ritorno alla didattica a distanza, a meno che non sia assolutamente necessario fare lezione da remoto, in caso di focolai e quarantene.

L'obbligo di certificazione verde però non riguarda gli studenti, nemmeno quelli in età vaccinabile (dai 12 anni in su), ma solo i lavoratori della scuola, che dovranno esibire tutti i giorni il documento che attesta l'avvenuta vaccinazione, la guarigione dal Covid, o un tampone negativo effettuato nelle ultime 48 ore. Il primo problema per gli istituti è la verifica del green pass, infatti, potranno “ricorrere all'opera contestuale di più soggetti verificatori, ciascuno delegato all'utilizzo della app Verifica C19”, quella già scaricabile da tutti e in uso a ristoranti, locali, musei dove il pass è già obbligatorio. Il personale scolastico che per motivi di salute non può sottoporsi a vaccino, può avere un certificato di esenzione mentre i ragazzi invece non dovranno mostrare il green pass. Dovranno però rispettare le altre misure anti Covid, come la mascherina obbligatorio (dai 6 anni in su). Si dovrà sempre mantenere una distanza di un metro tra i banchi, ma nel caso in cui le aule siano piccole e non consentano il rispetto del distanziamento adeguato, si potrà derogare a questa norma. In questi casi quindi non si dovrà ricorrere alla didattica a distanza. Il controllo della temperatura dovrà avvenire a casa, e non dovrà superare i 37.5 gradi. Neanche quest'anno quindi ci saranno i termoscanner nelle scuole. Se un docente o in generale un lavoratore della scuola sarà sprovvisto di green pass rischia la sospensione: dopo cinque giorni, in mancanza di certificazione verde, il dipendente sarà sospeso, e dovrà rimanere a casa senza stipendio. All’Università il green pass è obbligatorio per tutti, docenti, ricercatori e personale. Per loro valgono le stesse regole stabilite per il mondo della scuola. Gli studenti che non posseggono il certificato potranno seguire comunque le lezioni e fare gli esami a distanza, ma l'organizzazione spetta ai singoli atenei.