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23 Agosto 2021

Meno soldi per le vacanze: diminuisce il budget degli italiani

Per le loro ferie gli italiani hanno speso meno rispetto allo scorso anno, si è registrato un boom di vacanze a chilometro zero o quasi e pochi viaggi all’estero

Pochi viaggi all’estero, boom di ferie a chilometro zero o quasi e meno soldi spesi. Questa è la fotografia delle vacanze degli italiani. Il budget di spesa è complessivamente arresto a 19.5 miliardi di euro, toccando un -2 per cento rispetto allo scorso anno. A testa circa 582 euro. È ciò che emerge da Coldiretti/Ixé secondo cui nel Paese comincia a tornare anche il turismo straniero. 

Il report dell’associazione di categoria segnala anche che il 32 per cento (quasi 1 italiano su 3) ha scelto una meta vicina a casa e all'interno della regione in cui risiede. 

Complici le limitazioni poste dalla pandemia con la chiusura delle discoteche e il vincolo del green pass per l'accesso a gran parte degli svaghi estivi. 33,5 milioni di italiani che sono andati in vacanza nell'estate 2021 hanno speso 582 euro a testa per ferie della durata media di nove giorni. Per quasi la metà dei viaggiatori, il 44 per cento, la spesa per persona è stata al di sotto dei 500 euro, mentre la stessa percentuale ha speso tra i 500 e i 1000 euro. I soldi in vacanza vengono spesi soprattutto nella ristorazione. Il 65 per cento degli italiani ha optato per ristoranti, trattorie, pizzerie, agriturismi, pub o fast food. Il “capitolo cibo” ha dunque rappresentato un terzo dell’intero budget estivo. In spiaggia o gite fuori porta, invece il 29 per cento ha optato per “cibo-fai da te” a base di insalata di riso, pollo o mare, il 16 per cento ha preferito mozzarella e pomodoro, il 9 per cento frittata di verdure o pasta. La meta preferita è il mare, ma i numeri dicono che è in crescita anche il turismo di montagna e la riscoperta dei piccoli borghi e centri minori nelle campagne italiane. Il turismo straniero si è ridotto a causa dei voli aerei e quarantene più vaccinazioni. Infatti sono mancati i turisti russi e cinesi che hanno una capacità di spesa maggiore rispetto ad altri si altri paesi. 

Sono arrivati invece in abbondanza, secondo Cst-Assoturismo e Jfc, tedeschi, austriaci olandesi, svizzeri e francesi, che tuttavia non si sono comunque allontanati poi molto dal luogo della loro residenza. Tedeschi e francesi hanno optato dunque per Veneto, Friuli, Emilia Romagna, Marche, Liguria e Toscana. I turisti stranieri in Italia arrivano soprattutto da Germania (33,6 per cento), Francia (14,9 per cento), Austria (11,9 per cento) e Svizzera (8 per cento ). Seguono Olanda (6,4 per cento), Belgio (5,8 per cento), Russia (4,2 per cento) e Inghilterra (3,9 per cento). Settembre resta un punto di domanda: le prenotazioni non sono state ancora fatte e infatti si registra un -21,9 per cento. 
 

@Monica Magro