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6 Gennaio 2021

Bonus mobili 2021: la nuova legge di Bilancio

Il massimo di spesa arriva a 16.000 (rispetto ai precedenti 10.000 euro), e la detrazione resta del 50% per l'acquisto di mobili da porre in unità immobiliari

Questa agevolazione si inserisce all’interno di un piano di incentivi introdotti per le ristrutturazioni delle unità abitative che si completano con l’acquisto di nuovi arredi ed elettrodomestici. Il tetto massimo di spesa per il quale verranno riconosciute le agevolazioni fiscali ammonta,con la nuova Legge di Bilancio, a 16.000 euro, per i quali si potrà pretendere la detrazione Irpef del 50% da ripartire in 10 rate tra gli aventi diritto. Inoltre, l'onere riguarderà sia la spesa sostenuta per acquistare mobili nuovi sia quella per acquistare elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (per i forni, non inferiore alla classe A).

A titolo informativo, alcuni esempi:

  • mobili e arredi: letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, materassi, apparecchi di illuminazione;
  • elettrodomestici di di classe energetica non inferiore alla A+ (A per i forni): frigoriferi, congelatori, lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, apparecchi di cottura, stufe elettriche, forni a microonde, piastre riscaldanti elettriche, apparecchi elettrici di riscaldamento, radiatori elettrici, ventilatori elettrici, apparecchi per il condizionamento.

Quali lavori di ristrutturazione danno diritto al Bonus?

Ammessa la manutenzione straordinaria, il restauro e risanamento conservativo, la ristrutturazione edilizia su singoli appartamenti. La ricostruzione o ripristino di un immobile danneggiato da eventi calamitosi, il restauro, il risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia (riguardanti interi fabbricati, eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e da cooperative edilizie che entro 18 mesi dal termine dei lavori vendono o assegnano l’immobile). Ammessa la manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia su parti comuni del condominio.

Non danno accesso al bonus invece, tinteggiatura di pareti e soffitti, sostituzione di pavimenti, sostituzione di infissi esterni, rifacimento di intonaci interni.

Cosa fare per beneficiarne?

Bisongna inserire le spese che si sono sostenute all’interno della dichiarazione dei redditi (modello 730 o modello Unico) e, a quel punto, la detrazione verrà riconosciuta nella forma di rimborso fiscale IRPEF. Le modalità di pagamento di cui  indicate dall’Agenzia delle Entrate sono per mezzo di bonifico, carta di debito o carta di credito, quindi non verranno accettate la detrazioni per gli acquisti pagati con assegni, contanti e altri mezzi di pagamento.

 

@MariazzurraLai