Una boccata d’aria fresca in quest’estate caldissima.
Dal primo luglio, entrano in vigore le nuove misure chiave per risollevare l’economia dopo la crisi pandemica del Coronavirus. Infatti, le prossime ore si rivelano cruciali per l’avvio degli interventi approvati nell’ultima legge di Bilancio e predisposti dall’esecutivo di Conte per fronteggiare l’emergenza Covid-19.
Da un aumento degli stipendi per circa 16 milioni di lavoratori, all’uso obbligatorio del Pos per i professionisti, dal tentativo di ridurre l’evasione fiscale, al bonus vacanze.
Ecco i salvagenti lanciati dal Governo per salvare il Paese:
- Con l’obiettivo di combattere l’evasione fiscale in maniera efficace, entra in vigore la riduzione del tetto all’uso del contante da 3 a 2 mila euro (che da gennaio passerà a mille). Fino a 1.999 euro è possibile dare soldi in contanti a un’altra persona o a un’azienda. Dai 2.000 euro in su, invece, per trasferire denaro è necessario uno strumento tracciabile (quale bonifico bancario o carta di credito). Un limite che riguarda sia chi riceve il denaro sia chi effettua il pagamento, ma anche donazioni e prestiti, pure se in famiglia. Immutati rimangono, invece, i versamenti e i prelievi fatti sul proprio conto corrente e i pagamenti rateizzati in contanti (ad esempio le cure dentistiche). Eventuale pena? una sanzione che può arrivare fino a 50 mila euro per operazione.
- Per i professionisti, e commercianti, scatta l’obbligo del bancomat ma con un bonus fiscale pari al 30% dei costi sostenuti: nasce così un credito d’imposta pari al 30% delle commissioni e dei costi fissi per le transazioni effettuate tramite Pos a decorrere dal primo luglio 2020. Mancano però le sanzioni nei confronti di chi non si adeguerà.
- Sono circa 7 miliardi e 458 milioni di euro i fondi stanziati dal decreto Rilancio per la manovra del cuneo fiscale che, per la prima volta, copre tantissime fasce di reddito fino a questo momento ignorate. Le misure si rivolgono a 16 milioni di lavoratori sia pubblici che privati, con redditi annui fino a 40 mila euro. Per circa 11 milioni di lavoratori, con redditi da 8.174 a 26.600 euro lordi, il vecchio bonus Renzi aumenterà da 80 a 100 euro. Per i redditi fino a 28 mila euro, fino a questo momento esclusi, il meccanismo prevede un bonus da 600 euro per i sei mesi del 2020 (e poi 1.200 euro nel 2021): con un incremento di 100 euro al mese in busta paga. La misura interviene anche sui redditi oltre i 28 mila euro, introducendo una detrazione fiscale equivalente pari a 480 euro che decresce fino ad arrivare al valore di 80 euro per un reddito di 35 mila euro lordi, per ridursi ulteriormente, fino ad azzerarsi per i redditi compresi tra 35 e 40 mila euro.
- Da domani parte il bonus vacanze fino a 500 euro, richiedibile tramite l’app gratuita IO, che consente di ottenere lo sconto immediato per l’80% del valore del bonus al momento del pagamento (il restante 20% si traduce in credito d’imposta). Chi potrà usufruirne? I nuclei famigliari con un Isee fino a 40 mila euro. Il valore del voucher varia da 150 euro (se a richiederlo è una singola persona), a 300€ (se il nucleo familiare è composto da due persone), fino a un massimo di 500 euro (se la famiglia è composta da più di due persone). L’utilizzo dell’agevolazione è valido per i servizi forniti in Italia da alberghi, bed and breakfast e agriturismo dal primo luglio al 31 dicembre 2020.
- In nome della sicurezza e dello sviluppo sostenibile, per lavori di efficientamento energetico e in funzione antisismica, il decreto Rilancio prevede un superbonus al 110% con detrazioni fiscali spalmate su cinque anni.
Queste le misure previste dal decreto Rilancio in vigore da domani che speriamo riescano a fronteggiare l’emergenza economica innescata dal Coronavirus.
@Grazia Enerina Pisano