I grandi colossi mondiali come Facebook, Amazon e tanti altri sono abituati a ricevere ogni giorno numerose denunce a loro carico. Ma quello che in queste ore sta succedendo in casa Apple è fuori dal comune. Un ragazzo accusa l'azienda della mela morsicata di averlo reso omosessuale.

Facciamo un po' di ordine: un cittadino russo, che ha preferito rimanere anonimo, ha detto di aver tentato di acquistare dei bitcoin tramite l'App Store del suo smartphone. Anzichè ricevere i bitcoin, ha ricevuto un'altra cryptovaluta: i Gaycoin, con allegato il messaggio "Non giudicare prima di aver provato". E sarebbe stato proprio questo messaggio, a detta del ragazzo russo, a renderlo omosessuale.

"Dopo quel messaggio ho provato relazioni omosessuali: ora non posso più tornare indietro". Queste le parole dell'uomo che, fra l'altro, chiede un risarcimento per danni morali  di un milione di rubli (14.000 euro) al colosso di Cupertino.

Il problema per l'uomo è rappresentato dal coming out con la sua famiglia, cosa che lo spaventa all'inverosimile: "La Apple mi ha spinto all'omosessualità [...], ho un ragazzo fisso e non so come spiegare tutto questo alla mia famiglia. La mia vita è cambiata in peggio  e non tornerà mai più alla normalità. La verità è che la Apple mi ha manipolato, spingendomi all'omosessualità"

A difendere l'uomo ci pensa l'avvocato Sapijat Gousnieva, noto alla stampa internazionale per aver intrapreso una causa contro McDonald's nel 2016, difendendo una donna ferita alla guancia da una lisca presente in un panino acquistato presso la nota catena fast food.