News

Attualità
15 Gennaio 2019

ll futuro umano e' on line: i diritti digitali

ll futuro umano e' on line: i diritti digitali

Lo sviluppo dell’economia on-line registra un tasso sette volte superiore rispetto ad altri settori ed a tal proposito risulta molto importante ridefinire il significato dei nostri diritti, tenute in considerazione le occasioni sociali, economiche che si possono ottenere vivendo sul web.

Per lo sviluppo di questo articolo è necessario quindi partire dal nodo del tema in questione e quindi da un quesito semplice che possa poi rispondere alle nostre aspettative di tulela.

Ma qual'è il nostro grado di conoscenza riguardo alla protezione di noi stessi e dei nostri diritti?

Il controllo della rete è difficile, perché ha a che fare con moltissimi diritti civili come la privacy in un contenitore vasto di informazioni. L’esperienza ci insegna che i responsabili della tutela su internet lavorano in modo abbastanza efficace. Ma non possiamo avere una protezione totale, qualcosa che ci difenda del tutto. Dipende anche da noi acquisire la capacita’ quando si tratta di sicurezza sul web, dipende da quello che pubblichiamo su facebook e sugli altri social network. Le autorità stanno lottando per stare al passo del rapido sviluppo della tecnologia informatica. È diffusa la preoccupazione, che passino inosservate abitudini dannose e prive di regole e nonostante si parli di Web questa’ è una verita’ reale. Inoltre appare evidente agli occhi di tutti che, avere un maggior numero di utenti che si connettono alla rete è diventata una priorità politica soprattutto negli ultimi tempi.



INTERVENTI È già stata avviata una riforma delle regole europee sulla protezione dei dati e le autorità si stanno cimentando per aumentare la sicurezza di ciascun utente all’interno dello spazio virtuale. Anche le associazioni stanno lavorando attraverso provvedimenti contro i crimini commessi sul web, dal bullismo alla tutela dei minori. Affinché gli utenti si sentano comunque tutelati nella libertà su internet, l’Europa ha già il suo codice di diritti online: salvaguardia delle informazioni personali, il diritto alla privacy, la trasparenza negli accordi realizzati online, la libertà di espressione e di informazione, la possibilità per tutti di accesso a internet e sapere come ricontrollare le fonti, per essere sicuri che le informazioni che abbiamo in rete siano vere e non false.

I governi e le scuole hanno il dovere di impartire alla gente comune come ottimizzare questo grande strumento digitale imparando a sapere controllare le proprie vita nello spazio ampio del web in cui oggi viviamo e agiamo in vista dell’aumento delle opportunita’ che questo porta ad un mondo piu’ aperto e senza confini.

@Mariazzurra Lai